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TRATTAMENTI COSMETICI: TIPOLOGIA ED EFFETTI

TRATTAMENTI COSMETICI: TIPOLOGIA ED EFFETTI

L’obiettivo principale della cosmetologia moderna è quello di utilizzare sostanze funzionali finalizzate non soltanto all’aumento del contenuto idrico cutaneo, ma anche all’ottimizzazione dei processi biologici che a esso provvedono.

Le strategie cosmetiche sono numerose e prevedono l’utilizzo di molteplici sostanze.

IDRATANTI

A livello dell’epidermide esiste una vera e propria barriera che si oppone alla perdita di acqua. Questa barriera è chiamata film idrolipidico, che come ricorda il nome è costituito appunto da acqua (in minima parte) e da lipidi (perlopiù di origine sebacea e in misura inferiore epidermica). TEWL è l’acronimo di Trans Epidermal Water Loss, un parametro che quantifica la perdita di acqua trans-epidermica. Entro certi limiti, si tratta di un fenomeno fisiologico: l’acqua risale dal circolo sanguigno agli strati cutanei più profondi (derma) e da qui fino a quelli più superficiali (strato corneo), evaporando nell’ambiente.

 Acido ialuronico: è un polisaccaride naturale, presente in molti tessuti, che manifesta un’elevata capacità di legare l’acqua. In campo cosmetico l’acido ialuronico è utilizzato come idratante filmogeno di superficie, grazie alle lunghe catene che lo caratterizzano, in grado di trattenere abbondanti quantità di acqua. Inoltre, questa molecola forma un film sulla superficie cutanea che impermeabilizza e limita il processo della traspirazione, aumentando ulteriormente l’idratazione. Numerose sperimentazioni cliniche hanno dimostrato il miglioramento dello stato generale dell’epidermide trattata con acido ialuronico.

Sostanze umettanti: sono usate per ripristinare la normale composizione dell’Nmf (Natural Moisturizing Factor). Generalmente si utilizzano sostanze contenute nell’Nmf, tra cui l’urea (dalle proprietà umettanti, ma che, in soggetti particolarmente sensibili, può generare una sensazione puntoria), gli alfa-idrossiacidi (a bassa concentrazione), l’acido pirrolidoncarbossilico (dalle proprietà idratanti, ma che, a concentrazioni elevate, è irritante) e i polioli (piccole molecole con numerosi gruppi ossidrilici fortemente igroscopiche, tra cui glicerolo, sorbitolo e glicole propilenico).

 Sostanze lipidiche: per esempio squalene ed esteri delle cere, sono utilizzate per ripristinare la barriera cutanea.

Ceramidi: sono molecole in grado di riempire gli spazi intracellulari dell’epidermide, intensificando la coesione e aumentando la ritenzione dell’acqua.

Collagene: è una proteina fibrosa, presente nelle strutture connettivali di sostegno dei mammiferi, che vanta proprietà idratanti e leviganti a livello della superficie dello strato corneo.

Pectine e Mucillagini: sono molecole idrofile in grado di assorbire l’acqua per poi rilasciarla a livello dello strato corneo, sul quale formano un sottile velo elastico. Sono ricchi di mucillagini gli estratti di malva, tiglio e altea, mentre i derivati di rosa e fiordaliso sono più ricchi di pectine. L’aloe è molto utilizzata in cosmetologia grazie all’elevato contenuto in mucillagini dotate di proprietà emollienti, cicatrizzanti, lenitive e rigeneratrici dei tessuti epidermici.

LENITIVI

Nel corso della vita, capita un po’ a tutti di sviluppare problemi cutanei come pelle secca, arrossamenti e lievi irritazioni cutanee. Tralasciando le forme particolarmente reattive, nella maggior parte dei casi la cute sensibile o irritata risponde bene al trattamento dermocosmetico. I prodotti per la pelle irritata sono anche noti come cosmetici lenitivi.

Lo scopo principale dei prodotti lenitivi è quello di migliorare lo stato della cute in presenza di irritazione, desquamazione e arrossamento, apportando sollievo nel caso di pruriti, pizzicori e altre sensazioni fastidiose. L’utilizzo di questi prodotti è particolarmente indicato nel trattamento della pelle sensibile e irritata, soprattutto in seguito a esposizione solare. L’irritazione cutanea è strettamente legata ai processi di infiammazione ed è caratterizzata dai quattro tipici segni: calore, gonfiore, rossore e dolore.

Gli ingredienti ad attività lenitiva agiscono a livello della cascata dell’acido arachidonico, inibendo la produzione di mediatori chimici dell’infiammazione.

Alcuni derivati vegetali intervengono direttamente sulla cascata arachidonica (aloe, betulla, camomilla, amamelide, luppolo…), mentre altri inibiscono l’azione di alcuni enzimi destinati all’inattivazione del cortisolo, come nel caso dell’enoxolone contenuto nella liquirizia. L’utilizzo principale degli ingredienti lenitivi riguarda i prodotti doposole, quelli per il trattamento della cute irritata, i cosmetici disarrossanti dedicati alla pelle dei neonati o degli anziani

 ANTI AGE

Considerando la complessità e la molteplicità delle cause che determinano l’invecchiamento cutaneo, l’approccio dermocosmetico dovrà mirare a reintegrare, almeno in parte, la carenza delle principali sostanze necessarie all’organismo, attraverso l’associazione sinergica di trattamenti topici e di specifici integratori alimentari. Per ottenere buoni risultati è bene intervenire precocemente con trattamenti preventivi atti a prolungare lo stato di benessere della pelle e proseguire poi con trattamenti di mantenimento.

 I cosmetici anti-age agiscono attraverso svariati meccanismi:

  • idratazione cutanea specifica e ripristino del film idrolipidico per ridurre la perdita di liquidi: attraverso l’imbibizione dello strato corneo con sostanze umettanti (glicerolo) o idratanti, come mucillaggini (aloe, malva), gomme vegetali o proteine (estratte da mais, avena, soia); attraverso la riduzione della Tewl (trans epidermal water loss) per rafforzamento della barriera di superficie mediante biopolimeri igroscopici (acido ialuronico) o per aumento della coesione cellulare dello strato corneo (ceramidi e oli vegetali); attraverso la protezione e la stimolazione delle macrostrutture idratanti del derma mediante integrazione dietetica con acidi grassi poliinsaturi;
  • stimolazione dei fibroblasti e dei processi coinvolti nella sintesi di collagene ed elastina: esistono numerosi ingredienti in grado di aumentare il firming cutaneo (aumento del tono e della tonicità cutanea). Per esempio, alcuni estratti vegetali aumentano la biosintesi del collagene (centella asiatica) o stimolano l’attività metabolica dei fibroblasti (echinacea).

La cosmetologia moderna mette a disposizione dei consumatori prodotti anti-age sempre più specifici e particolarmente indicati per il trattamento di alcune zone del corpo, per esempio il trattamento lifting del contorno labbra. Anche nel campo del contorno occhi stanno emergendo formulazioni sempre più sicure ed efficaci, arricchite con sostanze ad attività idratante, elasticizzante, nutriente, emolliente, lenitiva e protettiva del microcircolo. Tra le vitamine più utilizzate troviamo il retinolo (vitamina A), che oltre a catturare i radicali liberi stimola la sintesi dei recettori per il fattore di crescita epidermico (Egf) e aumenta lo spessore della cute, riducendo la profondità delle rughe sottili. Il tocoferolo (vitamina E) agisce stabilizzando le membrane mitocondriali ed esercitando un’azione antiossidante sui lipidi, oltre a manifestare un’attività lenitiva ed emolliente particolarmente utile nei prodotti doposole. L’acido ascorbico (vitamina C) rende la pelle particolarmente luminosa grazie all’elevata idrofilia e alla capacità di coordinare l’acqua.

 

 

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