CARATTERISTICHE DEI POLIFENOLI
I Polifenoli sono antiossidanti naturali, classificati come metaboliti secondari, biosintetizzati da organismi vegetali in risposta a stimoli ambientali, come adattamenti necessari per la sopravvivenza. Essi sono elaborati a partire da precursori quali l’acetil coenzima A, amminoacidi ed acido shikimico, grazie all’azione di enzimi specifici che normalmente sono codificati per il metabolismo primario, ossia riguardante proteine, acidi grassi e glucidi.
I polifenoli, quindi, sintetizzati in risposta a stimoli esterni, costituiscono la prima fondamentale barriera che preserva la pianta e ancor di più il frutto da ogni genere di agente estraneo e potenzialmente nocivo. Per tale motivo la buccia e i gusci delle principali specie fruttifere, rappresentano la sede di accumulo di tali molecole ed assolvono alla protezione ed integrità del frutto.
Uno dei principali vantaggi di queste minuscole molecole è la loro capacità di proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi (che sono un sottoprodotto di fattori di stress ambientale). I radicali liberi danneggiano le nostre cellule,; a livello epidermico generano segni visibili di invecchiamento della pelle, macchie di pigmentazione, linee sottili e rughe e perdita di compattezza. Gli antiossidanti aiutano a neutralizzare gli effetti dannosi di questi radicali liberi e, a loro volta, aiutano la pelle a rimanere più giovane e sana.
Allo stesso tempo, con il loro aiuto, la pelle combatte più facilmente gli effetti negativi causati dall’esposizione alla luce solare o ai raggi UV; contestualmente possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione della pelle. Sebbene non possiamo vederlo ad occhio nudo, la nostra pelle è esposta ogni giorno all’inquinamento e ad altri fattori ambientali, che possono influire sulla perdita di elasticità, sulla comparsa di rughe e su un incarnato spento. Gli antiossidanti possono aiutare a proteggere efficacemente la pelle da tali fattori e quindi ritardare la comparsa dei segni prematuri dell’invecchiamento.
PROPRIETÀ DEI POLIFENOLI
L’uso degli antiossidanti naturali risale a tempi antichi, quando erbe e spezie erano utilizzate per preservare i cibi. Dal momento in cui i radicali liberi sono stati riconosciuti come responsabili della perossidazione lipidica, centinaia di composti naturali e sintetici sono stati valutati per la loro efficacia come agenti anti-radicali liberi.
Gli antiossidanti naturali possono essere composti fenolici, nitrogenati, come gli alcaloidi, derivati da clorofilla, aminoacidi e ammine, carotenoidi, e vitamine come l’acido ascorbico e il tocoferolo. L’applicazione di questi antiossidanti si è estesa a molti prodotti, includendo farmaci, cosmetici e alimenti, in virtù delle proprietà protettive e rigeneranti che esercitano sull’epidermide, a similitudine di quanto avviene in natura per la buccia e i gusci della frutta fresca e secca.
I radicali liberi dell’ossigeno generati nell’organismo come parte integrale del metabolismo, sono altamente reattivi e possono causare disfunzione cellulare e citotossicità ; in questi casi i polifenoli possono donare un idrogeno ai radicali liberi e produrre radicali non reattivi.
L’efficacia antiossidante di questi composti è dovuta alla presenza di gruppi idrossilici legati alle strutture aromatiche, e alla geometria della molecola. Condizione fondamentale affinché sia esplicata l’attività antiossidante dei polifenoli è la formazione di radicali fenolici stabili, attraverso la delocalizzazione elettronica sulle strutture aromatiche ed alifatiche.
CLASSIFICAZIONE
Di queste molecole, di cui se ne conoscono circa 5000 tipi, i flavonoidi costituiscono il gruppo più importante di polifenoli in natura . Lo scheletro è formato da due anelli, uniti attraverso un anello pirone o idropirone.
Le variazioni strutturali dell’anello C, permettono di suddividere i flavonoidi in sei importanti sottoclassi: flavanoni, flavoni, flavonoli,isoflavonoli, antociani e flavani. La capacità antiossidante dei flavonoidi e acidi fenolici è in relazione con il numero di gruppi idrossilici costituenti la molecola; un aumento di questi produce un’attività antiossidante maggiore.
I composti fenolici polimerizzati, includono i tannini e le catechine. I tannini sono fenoli polimerizzati che danno origine a composizioni stabili con le proteine e con i polisaccaridi, grazie al gran numero di gruppi idrossilici che presentano. Sono solubili in acqua, con peso molecolare tra 500 e 400 Da (Dalton), presentano proprietà come la capacità di reagire con radicali liberi e ioni metallici.
Le catechine sono composti fenolici incolori appartenenti al gruppo dei flavan-3-oli o flavanoli, composti a loro volta presenti in numerose piante legnose tra cui la vite e più in particolare, le catechine sono presenti nella buccia degli acini d’uva e insieme ai tannini condensati sono i flavonoidi più abbondanti, rappresentando fino al 50% del totale dei polifenoli nelle uve bianche e dal 13% al 30% in quelle rosse.